Mi sentivo il cuore in gola, lo ammiravo mentre gioiva di questa sua piccola vittoria.
Mi fece scendere da quell'abbraccio dolce e mi abbracciò, e con il sorriso stampato sulle labbra mi baciò, di un bacio da togliere il respiro, di un bacio che sapeva di noi.
<Piccola resta con me...>
Arrossato dalle sue stesse parole abbassò lo sguardo...
Mi sorprendeva sempre di più quest'uomo, riusciva a sembrare dominatore della situazione e poi in un attimo tremante per le dolci parole che mi sussurrava.
Era di nuovo il caos, ma mi ero decisa a vivermelo e così feci...
<Io non so che ci sarà per noi domani, so che ora il mio cuore vuole stare qui con te Edward>
Posai le mie mani sul suo viso…
<Edward, non so che mi hai fatto, forse un incantesimo, forse un sortilegio, o forse sto sognandoti, ma ti prego… stasera fa che sia indimenticabile, cancella la mia mente, fa che il mio cervello vada in black out e… amami…>
E in quell’attimo vidi i suoi verdi occhi brillare come una stella, che nella notte più limpida pulsa e ti abbacina, facendoti rimanere con il naso all’insù per ore…
Ecco avrei potuto stare ferma li ad osservarlo per ore, osservare i suoi occhi, il suo naso, le sue labbra… Ma la sua mano salì dalla mia schiena fino al collo…
<Ora tu stai facendo sognare me…>
E chiuse quella frase con un bacio. Uno stampo le sue labbra sulle mie, un richiamo assoluto…
Poi all’improvviso un sospiro da parte sua…
<Dimmi che sei reale…>
Le sue mani sul mio viso…
<Dimmi che non mi sto sognando il tuo corpo…>
Le sue mani che cominciarono a precorrere lungo il decolleté fino ad arrivare ai miei seni…
<Dimmi che sei mia per questa notte… >
Le sue mani che girarono intorno alla mia vita per posarsi sui miei glutei…
<Ma dimmi anche che non potrai più fare a meno di questo…>
E accolsi il suo bacio.
Sciolse la sua stretta per prendermi in braccio e appoggiarmi sul letto. Mi fece stendere.
Lo fissai… Sentivo che i muscoli delle sue braccia si irrigidivano mentre si stendeva accanto a me.
Sembrava in attesa della reazione, pronto a scattare in base a ciò che riceveva, era in balia della paura di quel primo nostro incontro.
Ma quella notte avrebbe ricevuto me, solo me.
Sentii il suo sguardo puntato su di me, e alzai il mio.
<E tu Edward… Dimmi che non potrai più fare a meno di me…>
E mi abbracciò in un modo così indecente da farmi gemere senza contegno…
Mi strinse a se, le sue gambe a catturare le mie, il suo petto ansimante cadenzava a tempo con il mio, accostò la sua fronte alla mia e chiese alle mie labbra di amalgamarsi alle sue…
E fu buio… Il mio cervello realmente smise di ragionare e trovai le mie braccia che cercavano Lui… Cercavano e toccavano ogni singolo centimetro della sua pelle, per questo dovevo sbrigarmi a spogliarlo… Comincia a sciogliere il nodo della cravatta, e notai la sua bocca allargarsi in un timido sorriso
<Edward, ti voglio… Saremo solo io e te d’ora in poi… non temere…>
La cravatta cascò sul pavimento. Le mie dita cariche di desiderio si attaccarono ai bottoni della camicia, uno alla volta. Ad ogni tocco lo sentivo vibrare, lo sentivo ansimare… tolsi la camicia dalle sue spalle e lo spettacolo che ne seguì mi lasciò a bocca aperta. Dovetti immediatamente toccare quel petto asciutto, quella pancia che mi richiamava… E trovai i suoi pantaloni, -che indumenti inutili- pensai…. E presi a sbottonarli per poi sfilarli…
<Sei tremendamente sexy Bella… mi piace vederti all’opera…> mi sussurrò all’orecchio…
E presa da un raptus di follia mi staccai dal tessuto dei pantaloni e mi avventai sul velluto dei suoi capelli, e lo baciai in modo vorace, quasi animalesco.
Avevo voglia di lui ad ogni costo… In ogni modo possibile, e mi trasformai in una Bella indecente.
Scesi con i miei baci sulla sua mascella, sul collo, assaggiai un suo capezzolo, non curante dei suoi gemiti scesi fino all’ombelico, baciandone tutta la circonferenza e poi il mio dito cominciò a seguire la via dell’inguine…
Linee perfette da seguire per arrivare alla stoffa dei suoi boxer… Ma non riuscii a fermarmi, con i baci cominciai dapprima sul tessuto dei boxer e poi aiutandomi con le mie mani curiose li abbassai e…
<Bella mi uccidi, non so se ce la faccio a resistere…>
Infilò le sue mani tra i miei capelli come a chiedere di più di quei semplici ma roventi baci…
E non so come, non so quando ma mi trovai a giocare con la sua erezione. Era piena e pulsava e questa cosa mi eccitava ancora di più. Cominciai a giocarci un po’ quando vidi i suoi occhi irrigidirsi dal desiderio e le sue mani prendermi per la vita e farmi scivolare con le spalle sul materasso. Mi chiuse in una gabbia… le sue mani appoggiate accanto alle mie spalle, le sue gambe a cavalcioni sulle mie. Ero fremente davanti a quel corpo puro e solido. E fui guidata dalla sua impazienza, la stessa che io gli avevo risvegliata.
<L’hai voluto tu piccola… Ora sei mia….>
Si fece rigido in volto, quasi da far paura se non avessi provato la dolcezza nei suoi occhi.
Abbassò le sue labbra al mio orecchio e facendosi strada tra le mie gambe mi sussurrò…
<Ora sei mia piccola>.
Le sue mani perlustrarono il mio corpo, sbottonando la camicia, giocando con il reggiseno, toccandone la coppe e fermarsi ad adorarne il capezzolo…
Scese…
Sfiorando il mio fianco, scendendo verso la gonna, e tirandone su l’orlo.
Giocò con i miei brividi, notai che gli piaceva provocarmeli e osservare il mio viso che si contraeva.
Fu li… sulla mia intimità, e con la mano tremula, ma non so se dal piacere o dalla paura di fare qualcosa di sbagliato, la accarezzò, spostando il tessuto delle mutandine.
<Oddio mio Piccola…>
Mi mordicchiai il labbro inferiore per evitare di fare gesti avventati, ma fu lui a farne.
Mi tolse le mutandine – se devo essere sincera non so nemmeno come – e rimase a fissare la mia intimità per un momento, o forse di più, ma non ero nelle condizioni adatte per poterlo stabilire…
Si appoggiò a me facendo aderire il suo corpo al mio.
Lo sentii… Il suo glande così pieno e rovente tanto che il mio respiro si fece affannato.
Entrò, dapprima in modo dolce, a farsi strada, per poi arrivare ad essere istintivo, brutale, spinto dalla sua voglia…
<Ahhhhhhhh!!!> mi scappò un gemito più forte e lo sentii bloccarsi di colpo, uscendo da me.
<Oddio scusami Bella, stai bene? Ti ho fatto male?>
<Mi hai fatto male uscendo da me…>
<Oh Piccola mi fai impazzire, lo senti che è fatto apposta per te… che sussultiamo insieme dalla voglia di noi? È tuo, ogni volta che lo vorrai, ogni volta che ne avrai voglia io sarò qua a soddisfarti…>
<Beh.. ne ho voglia ora, per cui vedi di riprendere da dove avevi lasciato… >
E così fece… rientrò in me, facendo sentire, ad ogni suo movimento, scosse incredibili, e sensazioni mai provate prima, il suo sesso era davvero fatto per me…
<Piccola il tuo corpo brama e anche il mio, non ce la faccio più, vieni con me…>
E fu così… Sentii il mio utero esplodere come se all’interno vi fossero fuochi d’artificio, le mie braccia e le mie gambe intirizzirsi dal piacere e la mia testa ricurva all’indietro come in una sorta di stiramento dei muscoli. Inarcai il collo, facendone una facile preda per le sue labbra. E così fu… vi si attaccò come una calamita… e permisi a quel tocco di mandarmi in paradiso.
Lui si appoggiò su di me, come un lottatore stanco dopo un incontro di lotta, con il fiato corto per la fatica, ma quando alzò il viso per controllare il mio, ebbi la visione di un angelo. Il mio angelo personale.
Rimanemmo abbracciati a lungo fino a che non mi addormentai.
Edward POV
<Ti avevo detto di non chiamarmi. Se fosse stata sveglia?>
-Che idiota che è!- pensai. <Angela falla finita sta andando tutto come previsto, ti chiamo io.>
8 commenti:
"
-Che idiota che è!- pensai. " ?????????????????????????? Pattz non dirmi che Angela è amica di Bella e l'ha pagato per farla impazzire!!!!!! Dio mio sei tremenda se ho azzeccato ahahahahah ma dovesse mai capitare a noi.... sei autorizzata a pagare Robert perchè faccia impazzire me! <3<3<3
noooo...ti prego non dirmelo!!!E' tutta una montatura??!? Mi sembrava troppo bello perchè iniziasse subito così a fuoco e fiamme....
Non lasciarmi impaziente ancora per molto per favore :(!!!
Voglio saperne di più!!
Ciaoooooooo!!!!!! Aspè, che devo commentare 4 capitoliiiiii!!!! hahahahahahah!!! Dunque:
1) Mi ammazzo dalle risate perchè ti conosco, so come parli e un po' so come la pensi e quindi questa Bella per me è un pò Bellerella!!!!! hahahahah E mi viene da ridere perchè me la immagino parlare col tuo accento!!!!!
2) UUUUUUh!!!! Siamo partiti col botto!!!! Si vendono e bham!!! Io se fossi stata in lei un dubbietto me lo facevo venire.... ma a proposito di Venire... con EdwHard.... nah... sempre meglio starci!!!!!
3) L'INTRIGOOOO!!!!! OH SI!!! sisisisisisi! Mi piace Non vedo l'ora di leggere!!!!
Insomma, mi sono divertita, ma in senso bello, è scorrevole da leggere e questa Bellerella un po' di Forks, un po' di Phoenix e un po' di Bagno di Romagna (da dove sicuramente ha preso tutta la passione!) mi piace molto!
Continua ti prego! Un bacio grande
Sparv
tu non hai idea di ciò che la mia testa sta elaborando... Bellerella mi piace!!!!!
Muahahahhahahahahh!!!!
Cmq ti aspetto al varco!!!!
ahahahhahhaahhah o lui è uno stronzo doppiogiochista, ma come dice sparv....meglio starci comunque......o questa angela vuole aprirle gli occhi su mike.......... ma hanno fatto sesso con il botto e i fuochi d'artificio hanno ancora da VENIRE!
Grazie Erella per questa simpatica e divertente avventura, ti seguo veramente con enorme piacere! Bacioni tesoro.....posta presto che sono veramente curiosa!
Per ora ho letto fin qui:......Santa Madre Angelica, sono già sudata marcia!!!! Ma sei pazza! Maremma bòna che turbo che hai messo......sto ansimando pure io...enon ho ancora finito....bravissima!
MI PAREVA UN PO' TROPPO ESAGERATO QUESTO FOLLE INNAMORAMENTO!!!
CHE MERDA CHE E'!!!!
ILA
Oddio e adesso? Non ci posso credere, sta mentendo? E' tutto finto? Devo assolutamente andare al capitolo successivo e capire cosa ha in mente questo dottor Masen e cosa vuole da Bella..
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